Per garantire un’eccellente funzionamento e un adeguato grado di conservazione dei campi da gioco in erba sintetica è buona regola prevedere la realizzazione di impianti di irrigazione automatica.Impianto questo previsto dalla LND (Lega Nazionale Dilettanti) all’interno del regolamento per la realizzazione di campi in erba artificiale omologati. La necessità dell’impianto nasce dal fatto che, durante la stagione estiva, quando le temperature ambientali si innalzano oltre i 30°, l’erba sintetica esposta ai raggi solari si riscalda fino a raggiungere temperature elevate, creando disagio per gli atleti che gioca su questi campi. La rete interrataviene predisposta già nelle fasi di scavo di sbancamento dell’area, andando a realizzare un anello in tubi di polietilene PN16 che alimenta gli irrigatori.Vengono installate successivamente le elettrovalvole che possono essere comandate a distanza, alloggiate in appositi pozzetti previsti a terra, così che possano essere ispezionabili in qualsiasi momento.Per ciascuna elettrovalvola sono previsti altrettanti irrigatori, che possono essere di tipo a scomparsa, oppure a cannone montati su palo zincato e portati all’altezza di circa 2-2.5 m.
Tutto l’impianto viene poi gestito da un quadro di comando che solitamente viene posizionato in apposito locale o su colonnina predisposta a bordo campo.